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Droni in volo nella stagione fredda

Droni in volo nella stagione fredda

3 consigli per farlo nella maniera corretta

Siamo entrati nei mesi invernali e per molte regioni nell’emisfero settentrionale questo sta ad indicare temperature più fredde. È comunque possibile far volare i propri droni nonostante il calo delle temperature, ma bisogna tener conto di diversi fattori che lo rendono più impegnativo rispetto ad un volo in condizioni climatiche ottimali.

Prima di partire a caccia di pittoresche immagini di panorami invernali, è bene prendersi qualche minuto di tempo per documentarsi su come le basse temperature possano impattare il volo e scoprire le tecniche per mantenere il drone in totale sicurezza.

Le sfide di un volo nella stagione fredda

Sicuramente la differenza maggiore che si può notare è una minor durata del volo. La maggior parte dei quadrirotori utilizza batterie ai polimeri di litio (LiPo). Quando le temperature si abbassano, le reazioni chimiche all’interno delle batterie LiPo rallentano, diminuendone la capacità. Una batteria totalmente carica che di solito garantisce 20-25 minuti di volo, con le basse temperature può arrivare a 10-15 minuti. In casi estremi, posso verificarsi improvvisi cali dei livelli di potenza o persino un collasso totale della batteria (sebbene sia un’ipotesi molto remota).

Le basse temperature possono impattare anche i sensori di un drone, portandolo a sbandare o comunque ad essere meno recettivo agli input di controllo. Inoltre, mani e dita fredde potrebbero rendere più difficile manovrare i comandi, creando un ulteriore ostacolo alla stabilità del volo.

Volare in sicurezza con il freddo

Riportiamo di seguito alcune semplici azioni che possono aiutare ad ottenere il massimo dal proprio drone in queste situazioni:

Controllare le istruzioni sul manuale d’uso

Molti dei più popolari quadrirotori sono progettati per volare con temperature che vanno da 0° C a 40° C, permettendo di spaziare in sicurezza tra una varietà di climi. Tuttavia, volando ad alta quota o in aree con rigide condizioni climatiche, si corre il rischio di superare le temperature raccomandate dalle linee-guida e compromettere la funzionalità del drone. Fare sempre riferimento alle indicazioni riportate sul manuale d’uso in merito alle condizioni operative di drone, gimbal e batteria.

Consigli utili a cui prestare attenzione

Mantenere la batteria al caldo: Se si progetta di rimanere all’aperto per periodi di tempo prolungati, è bene fare il possibile per mantenere la batteria al caldo. Per esempio, invece di gettare le batterie sfuse nello zaino, le si potrebbe avvolgere in una sciarpa, in un maglione o in un guanto. Alcuni piloti di droni utilizzano degli scaldamani per assicurarsi che le batterie rimangano al caldo. Se si è diretti verso una località distante, sarebbe consigliato tenere le batterie all’interno dell’abitacolo della macchina piuttosto che nel bagagliaio. Queste precauzioni extra aiuteranno ad allungare la durata del volo e a ridurre al minimo le possibilità di guasti alla batteria dovuti alla temperatura.

Fare hovering dopo il decollo: Quando si fa decollare il drone per la prima volta, è consigliabile portarlo ad un’altezza di 3 – 3,5 m e lasciarlo librarsi per 30-60 secondi o finché la temperatura della batteria non raggiunge almeno i 15° C. La maggior parte dei droni prevede una modalità di controllo della temperatura della batteria, sull’app del cellulare o sullo stesso controller. Fare hovering permette alla batteria e al motore di riscaldarsi e al pilota di accertarsi che il drone sia stabile nel volo. In effetti, far librare il drone a bassa quota e lasciarlo stazionare per un po’ dopo il decollo è una pratica molto utile a prescindere dalle condizioni climatiche.

Permettere al drone di fare hovering per 30-60 secondi subito dopo il decollo fornisce alla batteria e al motore la possibilità di riscaldarsi.

Assicurarsi che le batterie siano totalmente cariche: Alcune batterie sono dotate di una tecnologia che le scarica completamente dopo un certo periodo di inattività. Questa funzione di mantenimento aiuta ad allungarne la vita, ma se non si vola da un paio di settimane è facile dimenticarsi che il livello di carica potrebbe non essere come ci si aspetterebbe. Prima di uscire, sarebbe meglio prendersi qualche minuto per verificare lo stato di carica della batteria.

Ridurre al minimo l’utilizzo intenso: Volare ad alta velocità o con l’acceleratore al massimo richiede un forte picco di corrente da parte della batteria e potrebbe causare un improvviso calo di tensione. Evitare di volare a velocità massima, specialmente durante i primi minuti dopo il decollo, e ridurre al minimo l’utilizzo intenso aiuterà sicuramente ad allungare la durata del volo.

Evitare di scaricare totalmente la batteria: In condizioni climatiche normali, è abbastanza comune prolungare al massimo la durata del volo e volare quindi con un livello della batteria basso. Ma con le basse temperature, scaricare totalmente la batteria può essere rischioso. È meglio volare fino al raggiungimento del 30-40% di carica e riportare poi il drone a terra. Se l’intenzione è quella di volare per parecchio tempo, è consigliabile portare con sé un paio di batterie di scorta.

Avere con sé un caricabatterie portatile per il cellulare: Molti droni trasmettono video in tempo reale sul cellulare posizionato sul controller. Bisogna tenere a mente che anche la batteria di questo dispositivo può subire l’impatto del freddo. È utile acquistare un caricabatterie portatile per poterlo ricaricare al bisogno.

Tenersi alla larga dalle precipitazioni

Molti droni non sono resistenti all’acqua e precipitazioni di ogni tipo potrebbero danneggiare la camera e i gimbal, mandare in corto circuito il motore o compromettere il funzionamento del drone o del controller. Se il drone si ritrova a volare in mezzo alla pioggia o alla neve, la cosa migliore è farlo atterrare il prima possibile. Asciugare bene i sostegni e il corpo del drone. In condizioni climatiche eccessivamente fredde, si deve prestare particolare attenzione all’umidità nei giunti del gimbal, che potrebbero ghiacciarsi e compromettere la qualità dei video aerei.

I risultati finali

È quindi possibile far volare un drone con temperature basse, ma sicuramente richiede qualche accortezza in più prima e durante il volo. La durata del volo potrebbe accorciarsi, ma, prestando la dovuta attenzione alla batteria e mettendo in pratica le procedure consigliate, aumenteranno sicuramente le chances di effettuare voli più sicuri e costanti.

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